L’iPhone 3GS sta avendo molto successo in Giappone. Dal suo debutto il 26 giugno scorso è arrivato subito ai primi posti delle classifiche di vendita. In modo particolare secondo le rilevazioni dell’azienda di ricerche di mercato Bcn, che si riferiscono alla dal 22 al 28 giugno il computer da tasca di Apple è arrivato al primo e al secondo posto, rispettivamente con la versione da 32 gigabyte e con quella da 16 gigabyte. Un enorme successo dal momento che l’iPhone rientra in questa classifica per appena 3 giorni di vendite.
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In Giappone arriva il primo Arm da 1 GHz
Arriva in Giappone il primo telefonino con un processore Arm da 1 GHz, realizzato da Toshiba e presentato lo scorso febbraio in anteprima a Milano. Il telefono sarà venduto con l’offerta di DoCoMo, il principale operatore mobile giapponese. Ecco le caratteristiche tecniche del telefono: 1 cm di spessore, schermo touch da 4,1 pollici con risoluzione di 800×480, HSDPA, WiFi, aGPS e processore ARM da 1 GHz.
Satio, Aino e Yari: i nuovi cellulari Sony Ericsson
Satio, Aino e Yari arrivano direttamente dal Giappone e sono i tre nuovi cellulari Sony Ericsson, che sono stati presentati nella scorsa edizione del 3GSM World Congress di Barcellona. In particolare Satio permette di accedere ai propri media grazie ad un unico dispositivo: guardare film, sintonizzarsi sui programmi televisivi preferiti e ascoltare musica. Tutto questo è possibile sfiorando le cinque icone della schermata in standby. Inoltre ha una fotocamera con sensore da 12.1 megapixel dotata di flash Xenon, è in grado di scaricare musica, film e giochi da PlayNow arena ed ha uno schermo in formato 16:9 da 3,5 pollici
Il cellulare si ricarica con l’energia solare
Softbank, terzo operatore mobile del Giappone, ha presentato a Tokyo il primo cellulare ibrido che si può ricaricare con l’energia solare. La batteria del telefonino, infatti, si può ricaricare grazie a speciali pannelli solari, oltre che con la tradizionale alimentazione a corrente elettrica. Il nuovo cellulare è stato chiamato Solar Hybrid 936SH ed è prodotto da Sharp. Sarà messo in vendita durante l’estate in Giappone al prezzo di circa 40.000 yen, che corrispondono a circa 300 euro. Gli speciali pannelli solari sono montati sul coperchio del telefonino: 10 minuti di esposizione al sole permettono di raggiungere una carica sufficiente per due ore in standby o un minuto di conversazione. Il telefono si può ricaricare automaticamente mentre si utilizza all’aperto ed ha uno speciale rivestimento che lo rende impermeabile all’acqua.
I giovani studenti giapponesi sono dipendenti dal telefonino
Gli studenti delle scuole elementari e quelli delle scuole medie del Giappone sono dipendenti dal telefonino. La loro è una vera e propria dipendenza psicologica, tanto che più di un quarto degli studenti ha dichiarato di sentirsi molto ansioso se non riceve, in tempi brevi, risposta ad sms ed email inviate col cellulare. L’Associazione Nazionale dei Genitori e degli Insegnanti ha condotto un sondaggio tra i giovani alunni per scoprire il rapporto che hanno con il cellulare. Sono stati intervistati 2.400 bambini del quinto anno delle scuole elementari e 2.400 studenti del secondo anno delle scuole medie. Il 25% degli alunni delle scuole elementari ed il 26% degli alunni delle scuole medie hanno detto di soffrire di attacchi di ansia in caso di risposte tardive. Un dato allarmante, soprattutto se si considera che nel precedente sondaggio, condotto nel 2007, la percentuale di studenti ansiosi per questo motivo era inferiore del 7%. Per il presidente dell’Associazione “email e messaggini possono diventare l’anticamera della dipendenza da cellulare”, per questo “è necessario un dialogo tra genitori e figli per regolare insieme l’utilizzo del telefonino”. Il 20% dei bambini del quinto anno delle scuole elementari posseggono un telefonino, mentre per gli studenti del secondo anno delle scuole medie il livello sale fino al 42%. Il 16% degli studenti delle scuole medie inviano e ricevono più di 50 sms al giorno.
In arrivo il primo Vertu Shop
Il 19 febbraio aprirà a Ginza, famoso quartiere di shopping a Tokyo, il primo Vertu Shop.
Il negozio appartiene al famoso marchio di Nokia dedicato alla linea di cellulari di lusso e quindi sarà destinato ad una clientela particolare, disposta a spendere cifre notevoli per acquistare un cellulare, che non tutti possono permettersi.
I cellulari Vertu sono infatti caratterizzati dalla grande rifinitura dei materiali utilizzati nella costruzione e dal servizio di concierge dedicato. Cellulari non per tutte le tasche, ma di sicuro impatto.
E magari, anche se non potete acquistarli, potrete lo stesso andare ad ammirare questi telefonini di lusso nel nuovo negozio di prossima apertura.
Cellulari vietati per contrastare il bullismo
Già nei mesi scorsi avevamo parlato della proposta di vietare l’uso del cellulare nelle scuole giapponesi per contrastare il dilagare di episodi di bullismo. Entro il mese di febbraio sarà formalizzata definitivamente la nuova direttiva. Il Ministro dell’Istruzione, Ryu Shionoya, ha dichiarato: “Dobbiamo ancora decidere alcuni dettagli, come la forma più idonea da utilizzare, ma siamo fermamente convinti che il governo debba proporre una linea ben precisa al riguardo”. Infatti secondo una relazione presentata nel mese di dicembre dalla commissione parlamentare, i telefonini hanno “sconvolto le abitudini di bambini e ragazzi, contribuendo a indebolire le loro relazioni sociali con gli altri”.
Gli episodi di bullismo sono registrati in molte scuole del Giappone ed il telefonino è uno degli strumenti più utilizzati, perchè spesso le vittime del bullismo vengono riprese proprio col cellulare. Ed allora un primo passo per contrastare la violenza nelle scuole sarà proprio il divieto di utilizzare i telefonini in classe.
Aumentano gli abbonati di Softbank
Durante il mese di ottobre l’operatore mobile giapponese ha potuto registrare un incremento nel numero di abbonati: 118.400 persone hanno scelto questo operatore per il loro telefono cellulare.
Softbank Mobile ha così conquistato più abbonati rispetto agli altri operatori di telefonia mobile del Giappone.
Invece eMobile, che appartiene ad eAccess, ha guadagnato 102.500 nuovi abbonati soprattutto grazie alla popolarità delle carte wireless, che vengono vendute con i laptops economici, come i pc Eee della Asustek.