Nissan ha sviluppato il prototipo di una applicazione per l’iPhone che permettere di controllare a distanza alcune caratteristiche della propria auto elettrica: il livello della batteria, il tempo rimanente prima che la ricarica sia completa, la temperatura interna del veicolo. Nella struttura Nissan che si trova a Yokosuka è stata data una dimostrazione dell’utilizzo dell’applicazione. Calcolando la temperatura, si può decidere di azionare il condizionatore della macchina, per far in modo che al momento in cui si sale sull’auto, la temperatura sia giusta. Il sistema fa parte del progetto di ricerca sulle automobili elettriche, che Nissan sta portando avanti e che dovrebbero arrivare sul mercato giapponese e nordamericano il prossimo anno.
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Studenti seguiti con l’iPhone
Il dipartimento di informatica sociale dell’Università Aoyama Gakuin ha deciso di regalare ad ogni studente un iPhone per poter seguire i movimenti nel perimetro scolastico. La decisione è stata presa per prevenire i fenomeni di falsificazione delle presenze in aula e rendere più difficile agli studenti saltare le lezioni senza un buon motivo. Per il momento sono stati consegnati 550 iPhone a studenti e professori, che serviranno come strumenti di tracking e daranno informazioni immediate sulla presenza nel campus delle persone. Inoltre tramite gli iPhone sarà possibile svolgere esercitazioni e lezioni a distanza oppure scaricare le lezioni video in podcast. Il progetto è in fase sperimentale e per questo gli iPhone sono stati dati solo a una parte del personale e degli iscritti. Ma i responsabili dell’ateneo ritengono di poter completare la distribuzione entro l’autunno con l’inizio del nuovo anno accademico.
iPhone gratis per i nuovi clienti
Softbank ha deciso di distribuire gratuitamente un iPhone da 8 giga ai propri clienti, per tutti coloro che sottoscriveranno un nuovo contratto biennale. E se questo non dovesse bastare, si potrà acquistare la versione da 16GB a un prezzo ridotto (118 dollari), con la possibilità di utilizzare tariffe mensili fortemente vantaggiose. L’iniziativa fa parte della campagna “iPhone for Everybody”, con cui si vogliono attirare nuovi utenti. L’iniziativa potrebbe essere un incentivo anche per portare vantaggi nelle tasche di Apple, dal momento che lo smartphone fatica ad imporsi nel mercato giapponese.
L’iPhone diventa Web Server
In Giappone sull’App Store locale è possibile acquistare un programma che rende i tascabili multi-touch in veri e propri Web server. Il programma si chiama “ServersMan@iPhone” ed è stato sviluppato dalla FreeBit, una società di Tokyo. Il servizio permette a qualsiasi computer di accedere ad iPhone attraverso un programma di navigazione Web. Il software supporta anche il protocollo WebDAV. Se il computer accede alla stessa rete di iPhone, allora il collegamento è diretto, mentre se il computer si trova in reti diverse, è possibile utilizzare un programma che effettua un collegamento tramite VPN. Il nome del programma, che richiama il WalkMan di Sony, è stato scelto da un ex alto dirigente Sony che ora fa parte della società di Tokyo. Il programma dovrebbe essere messo in vendita negli Stati Uniti a marzo.
Pronto l’iPhone asiatico per il 2009
Ntt DoCoMo, il primo operatore mobile giapponese, e KT Freetel, il primo operatore mobile coreano, stanno lavorando per lanciare sul mercato asiatico un telefono che possa proporsi come concorrente dell’iPhone.
Il telefono dovrebbe arrivare sul mercato giapponese in Giappone e Corea nel 2009 e si baserà sulla piattaforma Android.
Secondo le prime indiscrezioni, il telefono sarà più economico dell’iPhone ed avrà maggiori funzioni internet.
Dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: tastiera hardware, schermo sensibile al tocco, facile accesso alla rete, video sharing, posta elettronica, interazione con i servizi di Google grazie all’utilizzo della piattaforma Android.
Sintonizzatore Tv per l’iPhone 3G
Softbank, l’unico operatore mobile che commercializza l’iPhone 3G in Giappone ha annunciato che sarà messo in commercio un sintonizzatore TV per l’iPhone 3G che può funzionare anche stando nella tasca.
Il nuovo accessorio sarà messo in commercio in Giappone a partire dal mese di dicembre, al prezzo di circa 100 dollari.
Il sintonizzatore Tv, con tecnologia One-Seg, potrà essere utilizzato per la trasmissione del segnale televisivo ai dispositivi portatili in Giappone e in alcune zone del Brasile.
Esteticamente sarà molto simile all’iPhone, avrà una superficie nera al posto dello schermo e l’inconfondibile contorno in metallo. Il sintonizzatore appare più compatto e leggero rispetto allo smartphone della Apple.
Grazie al Wi-Fi il sintonizzatore TV potrà continuare a far visualizzare le trasmissioni tv sull’iPhone anche lasciandolo nella tasca della giacca. Oppure, se si preferisce, potrà essere collegato alla porta Dock dell’iPhone ed in questo modo consentirà di avere a disposizione circa 3 ore in più di autonomia grazie alla batteria integrata.
Quasi pronto il Samsung Omnia con la tv digitale
Il Samsung Omnia viene considerato come uno dei principali antagonisti dell’iPhone di Apple.
Realizzato dalla casa produttrice sud coreana, è quasi pronto per l’esordio in Giappone. Esordio considerato difficile in quanto il Giappone è ricco di prodotti super tecnologici di altissima qualità.
Ed allora, per rendere il prodotto ancora più competitivo, l’azienda ha deciso di includere ulteriori funzioni.
nale, includendo ulteriori funzioni (come se ne avesse bisogno).
Così l’Omnia i900 si trasforma in Omnia 930SC ed avrà, tra le opzioni in più, anche il supporto per la tv digitale TV One-Seg. E’ stato infatti dotato di un’antenna esterna, per avere un segnale più stabile.
Inoltre il terminale sarà messo in commercio soltanto nella versione da 8 GB.
Secondo le indiscrezioni, il Samsung Omnia 930SC sarà distribuito in esclusiva dall’operatore mobile Softbank e sarà disponibile in 3 diversi colori (Black, White e Red).
Calano le vendite per l’iPhone
Dopo il successo di vendite registrato nei primi 2 mesi dall’uscita, le vendite dell’iPhone in Giappone stanno segnalando un rallentamento.
Le ragioni principali di questo calo sono il prezzo ancora troppo elevato, un mercato difficile in cui entrare e la poca istruzione nei confronti dei consumatori che non sanno bene come utilizzarlo.
Nonostante tutto, si deve dire comunque che nei primi 2 mesi sono state vendute 200.000 unità. E si deve dire che in fatto di tecnologia il mercato giapponese è decisamente avanti e quindi tutte le novità dell’iPhone non costituiscono una grande attrattiva per i nipponici. Inoltre con l’iPhone 3G non si possono utilizzare emoticon e simboli grafici, che invece sono molto amati dai giapponesi. Gli analisti prevedono che le vendite raggiungeranno i 500.000 pezzi… circa la metà delle vendite previste all’inizio.
Difficoltà per l’iPhone 3G
Secondo le ultime indagini, ai Giapponesi il nuovo iPhone 3G non piace.
Secondo il quotidiano Japan Today dalle iniziali previsioni di vendita di un milione di iPhone nei primi 12 mesi si è passati alle attuali previsioni secondo le quali si arriverà a 100.000 telefonini venduti.
Un crollo preoccupante per il mercato giapponese dell’iPhone.
Secondo l’indagine, le difficoltà di vendita sarebbero dovute alle “assenze tecnologiche” dell’iPhone, che spingono i giapponesi a scegliere di non comprarlo, nonostante la tariffa base sia stata ridotta notevolmente.
Michito Kimura, analista presso una società di ricerche, ritiene che difficilmente le vendite aumenteranno in Giappone. Mentre secondo un funzionario di una società di telecomunicazioni per aumentare le vendite bisognerebbe inserire nell’iPhone un grande software, tipo un gioco, per invogliare gli acquirenti.
Tariffe dimezzate per l’iPhone
Dopo circa un mese dall’uscita in Giappone dell’iPhone, Softbank (il gestore di telefonia mobile che si occupa della distribuzione dello smatphone, ha ridotto i prezzi dell’abbonamento mensile per chi vuole acquistare il famoso apparecchio.
L’iPhone in Giappone è così passato da 7.280 yen (circa 43 euro) al mese a 2.990 yen (circa 18 euro).
Meno della metà per poter utilizzare lo smatphone.
Il taglio dei costi è reso possibile dal piano flessibile per quanto riguarda il traffico dati, che costerà agli utenti tra 1.695 e 5.985 yen. Superata la soglia massima di spesa, la tariffa diventerà flat, senza ulteriori costi.
Masayoshi Son, presidente di Softbank, ha così spiegato la decisione di abbassare il prezzo dell’abbonamento: “All’inizio pensavamo di venderlo solo a una nicchia di super-appassionati, ma, data la risposta positiva del pubblico, abbiamo deciso di renderlo più accessibile abbassando il costo d’entrata”.
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