Unite pneumatici e musica ed otterrete un oro a Cannes. La Dunlop ha pensato di modificare un pezzo di una strada di Nagano in modo che, passandoci sopra con la macchina, i pneumatici potessero “suonare” una melodia. L’iniziativa è stata presentata come un incentivo al turismo ed un’opera di sicurezza stradale, in quanto la musica si suonava bene andando ad una velocità di0 chilometri all’ora. Qualsiasi guidatore quindi andando piano poteva trasformarsi in musicista, anche se solo per un breve tratto di strada. E grazie a questa idea l’azienda ha ottenuto un oro a Cannes. Se siete curiosi e volete vedere qualche video per ascoltare la musica, collegatevi al sito ufficiale dell’iniziativa: http://melodyroad.dunlop.co.jp/.
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In arrivo il biofuel a base di riso
Biofuel
La prefettura di Niigata ha cominciato a vendere un nuovo biocarburante ottenuto con il risone o riso grezzo, che dovrebbe permettere al paese di ridurre le importazioni di gasolio ed utilizzare meglio le superfici agricole attualmene abbandonate. La prima pompa di distribuzione del biocombustibile è stata inaugurata nei giorni scorsi dalla National Federation of Agricultural Cooperative Associations Zennoh, produttrice della miscela. Il carburante è realizzato con bioetanolo derivato dal riso destinato all’alimentazione animale e dalla benzina in un rapporto di 3 a 100. Secondo la società produttrice, il carburante che si ottiene “è equivalente alla benzina normale, sia in qualità che in chilometraggio, e saranno disponibili ad una fascia di prezzo molto simile”. Inoltre “il progetto intende anche promuovere l’utilizzo efficiente delle risaie che sono state lasciate all’incuria a causa della riduzione del programma di sostegno governativo”. Secondo le prime stime da circa 2.250 tonnellate di riso saranno realizzati circa 1.000.000 litri di etanolo, per un fatturato annuo di circa 33.000 chilolitri.
Nissan prepara un sistema ibrido per auto piccole
Nissan Motor sta lavorando ad un sistema ibrido che può andare bene per le auto di piccola cilindrata. Mitsuhiko Yamashita, vicepresidente dell’azienda giapponese di automobili, ha dichiarato che non è stata presa una decisione definitiva su queste automobili, sottolineando però che la tecnologia ibrida è necessaria per i consumatori che vogliono raggiungere un certo livello di efficienza. Per il vicepresidente “l’opzione migliore sarebbe avere auto elettriche che generino zero emissioni e che soddisfino tutte le esigenze, ma per questo occorrerà del tempo”. Obiettivo di Nissan è quello di “ridurre il gap, dal punto di vista dell’ecocompatibilità”, con aziende come Toyota e Honda. Nonostante la diffusione delle auto ibride, infatti, la Nissan non ha ancora voluto sviluppare molti progetti in questo senso, rimanendo quindi più indietro rispetto alle altre aziende. Per questo finora ha sviluppato il sistema ibrido soltanto su un numero limitato di auto di fascia alta, preferendo cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite miglioramenti nei motori e nelle trasmissioni e tramite la riduzione del peso delle auto. La notizia, quindi, di un progetto che riguarda un’auto più piccola, la minivan Serena, è di grande rilevanza. La nuova versione dell’auto dovrebbe essere pronta per il 2011. Per l’azienda, i veicoli elettrici a zero emissioni non sono adatti a viaggi lunghi, ma vanno bene per i brevi spostamenti quotidiani. Su questo argomento ha effettuato una ricerca, in base alla quale risulta che l’80% degli automobilisti non arriva a percorrere 100 chilometri al giorno. La prima automobile elettrica Nissan potrà arrivare a percorrere 160 chilometri con un pieno, raggiungendo una velocità massima di 140 chilometri all’ora, e dovrebbe essere lanciata il 2 agosto. L’auto, inoltre, si può ricaricare in otto ore con un caricabatterie da 200 volt. Nissan vuole ora diventare il “primo produttore di automobili a lanciare massicciamente sul mercato le sue auto elettriche”.
Il Giappone vuole automobili più rumorose
Secondo i giapponesi le auto ibride sono silenziose, ma per questo possono diventare pericolose. E così alcune persone hanno dato vita ad un comitato con il compito di occuparsi di questo problema. Infatti secondo il comitato le macchine troppo silenzione possono essere un pericolo per le persone che hanno problemi di vista e si affidano ai rumori per sentire se c’è un’auto in avvicinamento. In seguito alle lamentele ricevute, il Ministero dei Trasporti nipponico ha infatti deciso di creare un comitato formato da studenti, associazioni di ipo-vedenti, forze dell’ordine e rappresentanti dell’industria automobilistica. Secondo un portavoce del dicastero, il problema si presenta nel momento in cui le auto ibride procedono a bassa velocità, in quanto producono un rumore difficilmente percettibile: “I soggetti con difficoltà visive dipendono dai suoni circostanti quando camminano in strada, ma i motori elettrici non producono rumori sensibili. Ciò costituisce un serio pericolo per queste persone”. Il comitato sta vagliando la possibilità di introdurre un generatore di suoni nei modelli ad alimentazione ibrida, per rendere le auto localizzabili.
Diminuiscono le immatricolazioni di automobili
L’associazione Jada ha pubblicato i dati relativi alle vendite di automobili nel mese di giugno: le immatricolazioni sono diminuite del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In modo particolare il crollo ha riguardato i mezzi pesanti, con un 26,4% in meno, gli autobus con un 32,1% in meno e le automobili con un 9,5% in meno. L’unico produttore ad aver aumentato le vendite è Honda, che ha chiuso il mese con un 5,7% in più. Mentre tutte le altre case automobilistiche hanno visto una percentuale in negativo: l’11,4% in meno per Toyota, il 20,8% in meno per Nissan, il 7,4% in meno per Misubishi, il 4% in meno per Mazda ed il 26,5% in meno per Suzuki. Intanto l’agenzia Fitch ha diminuito la valutazione sul debito di lungo termine di Toyota, dichiarando che l’azienda “resta l’attore più forte del suo settore, ma le sue recenti performance operative, le decisioni strategiche e la reazione del management alla crisi sono state meno importanti di quelle della concorrenza”.
Nissan GT-R: caratteristiche e successo
La Nissan GT-R nasce per diventare la vettura sportiva, realizzata in Giappone, più importante. E l’obiettivo è stato raggiunto con risultati decisamente migliori rispetto ad ogni più rosea prospettiva iniziale. L’auto è stata presentata al Salone di Tokyo due anni fa da Carlos Ghosn, presidente della Alleanza fra Renault e Nissan. A distanza di due anni, l’auto continua ad incassare successi e soddisfazioni. Ad aprile dello scorso anno ha conquistato il record come una delle auto più veloci al mondo, compiendo il giro del Nordschleife in 7’26”70. Poi è diventata la vettura 4 posti prodotta in serie con la più veloce accelerazione al mondo: riesce infatti a passare da 0 a 100 km in 3,5 secondi. Per questo viene inserita nel Guinness World Records. Queste le caratteristiche del motore: “sei cilindri bi-turbo di 3.8 litri, interamente costruito a mano, in grado di sviluppare 485 Cv a 6.400 giri/min. con una coppia di 588 Nm disponibile da 3.200 a 5.200 giri”. Inoltre l’auto dispone di trazione integrale e cambio automatico sequenziale a doppia frizione con «palette» al volante. L’unico neo? Il prezzo! Non è certo un’auto a portata di tutti, dato che può costare da 75 a 78.000 euro.
Aggiornamenti per la Mazda RX-8
Mazda ha presentato sul mercato giapponese l’ultimo aggiornamento della gamma RX-8, dotato di sensori pioggia, accensione automatica dei fari e nuovi colori. Sulla coupé 4 porte con motore rotativo ora sono disponibili accessori che in genere si trovano sulle utilitarie più recenti: il sensore pioggia che attiva automaticamente il tergicristallo e il sensore luci che accende i fari quando si fa buio. La gamma giapponese della Mazda RX-8 include anche nel modello standard il sistema d’avviamento keyless con pulsante start/stop e uno speciale rivestimento anti-pioggia sui finestrini anteriori e sugli specchi retrovisori, per avere la massima visibilità in caso di temporale. Nuovi i colori: argento Aluminum Metallic e grigio Metropolitan Gray. Per accontentare gli appassionati di car audio è previsto un modello base per ogni allestimento, privo di autoradio e pronto per ospitare l’impianto stereo preferito dall’acquirente. La Mazda RX-8 è in vendita ad un prezzo tra 2.630.000 e 3.180.000 yen, che corrispondono a circa 20/24.000 euro. Mentre se un italiano vuole ordinarla, il prezzo sale a più di 35.400 euro.
Mazda RX-8 lascia il mercato italiano
La Mazda RX-8 non sarà più nel listino italiano: notizia che non piacerà a tutti gli appassionati di motori. L’auto, caratterizzata dal birotore Renesis da 231 CV capace di girare fino a 9000 giri/min, l’abitacolo per 4 passeggeri e le portiere posteriori che si aprono controvento senza montante centrale, potrà essere acquistata dall’Italia solo su ordinazione. Ovviamente non in tempi brevi, dal momento che l’auto dovrà prima essere prodotta e poi arrivare direttamente dal Giappone. La decisione è stata presa dall’azienda giapponese dato che il numero di vendite degli ultimi anni è diminuito notevolmente, tanto da non giustificare più i costi di gestione del modello. Mazda attualmente sta sviluppando nuove evoluzioni del motore rotativo per utilizzarlo su altri veicoli. E si stanno sperimentando anche versioni di RX-8 e Mazda5 dotate di motori rotativi capaci di bruciare Metano e idrogeno, per arrivare a finalizzare i sistemi di propulsione ibrida del futuro.
Dopo la conquista del Giappone, arriva la Nissan Cube
La Nissan Cube ha ottenuto molto successo in Giappone ed ora sta per sbarcare in Europa. Automobile che avrà un catalizzatore più ecologico.
Il nuovo catalizzatore infatti è in grado di dimezzare la quantità di metalli preziosi utilizzati, riducendoli a 0,65 g. dagli attuali 1,3 g. In questo modo si arriva alla riduzione del 75% delle emissioni di ossidi di azoto e idrocarburi non metanici.
Così Masanori Nakamura, responsabile del Centro di ricerche della casa giapponese, ha spiegato il concetto su cui si basa questa tecnologia: “Per arrivare a questo risultato, gli ingegneri Nissan hanno analizzato il problema dal punto di vista fisico e non chimico”.
Il nuovo catalizzatore è stato realizzato nello stabilimento Nissan di Yokohama ed è destinato al mercato nazionale giapponese, mentre la nuova tecnologia, che è stata sviluppata in collaborazione con la Renault, sarà utilizzata anche nei modelli della casa francese e nei veicoli diesel.
Il nuovo catalizzatore fa parte del “Nissan Green Program 2010”, il programma per la riduzione delle emissioni di CO2 e di gas inquinanti nell’atmosfera.
Ragazzo di 19 anni investe e uccide un pedone
Un diciannovenne giapponese è stato fermato e arrestato dopo aver investito ed ucciso un pedone. “Volevo uccidere qualcuno per strada, andava bene chiunque”: questa la sua spiegazione dopo essere stato arrestato dalla polizia. Il nome del giovane non è stato reso noto, in quanto ancora minorenne.
In Giappone infatti la maggiore età si raggiunge a 20 anni. Il ragazzo lavorava nella ditta di costruzioni del padre ed era “irritato” per alcune questioni lavorative. Così ha deciso di “sfogarsi” uccidendo un innocente.
La vittima è Tomoaki Sawada, un impiegato di banca di 24 anni, che è stato travolto dal furgone mentre stava andando al lavoro e si trovava su un marciapiede a Chiba, periferia orientale di Tokyo.
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