Emiri Miyasaka, modella di 25 anni che rappresenterà il Giappone al concorso di Miss Universo, ha dato scandalo indossando un kimono di pelle nera che lasciava vedere le mutande ed il reggicalze rosa. Il kimono sarebbe dovuto essere indossato anche alla finale di Miss Universo, ma il blog della modella è stato letteralmente preso d’assalto dai giapponesi che si lamentavano del suo abito. Così i manager della ragazza hanno dichiarato che faranno preparare un vestito più castigato per il concorso. Un rappresentante della IBG Japan, la società che si occupa della partecipazione di Miyasaka al concorso internazionale, ha dichiarato: “Siamo sorpresi dei commenti severi di numerose persone”. Il kimono dello scandalo è stato creato dalla francese Ines Ligron, che ha risposto a tutte le persone che hanno criticato l’abito, definendoli “conservatori e dinosauri della moda”.
Posts tagged scandalo
Google Earth fa scandalo in Giappone
Google Earth
Google Earth crea problemi in Giappone. Tutto è iniziato con la decisione del famoso programma di Google che permette di visualizzare nei dettagli le aree cittadine e non, di inserire alcune mappe storiche di aree di elevato interesse culturale. Sono state inserite infatti alchune cartine secolari, nei quali è segnalata “la posizione di un gran numero di enclave di Eta, gli intoccabili della cultura nipponica”. Attualmente non si usa più la parola “Eta”, a cui si preferisce il termine “Burakumin”, che indica i discendenti di una casta di persone che si occupavano di mestieri considerati impuri dagli altri giapponesi, come il becchino, il macellaio e il conciatore. Molte aziende e famiglie oggi compiono ricerche genealogiche per non imparentarsi o non assumere un Burakumin. Da qui si possono capire i problemi causati dalle mappe inserite su Google Earth, dato che le persone che abitano nelle presunte zone in cui si segnala la presenza di Burakumin, ora possono essere considerate sospette. Google ha cercato subito di evitare problemi eliminando dalle mappe le aree segnalate come “Eta”, ma in questo modo la situazione è solo peggiorata, perché per i Burakumin in questo modo “si fa sparire la storia e le sofferenze di quelle persone oppresse”.
Ozawa ha dato le dimissioni
Ichiro Ozawa, leader del Partito Democratico giapponese, ha comunicato di volersi dimettere dal proprio incarico. L’annuncio è stato dato durante una riunione dei dirigenti del DpJ, il principale partito di opposizione. Nonostante Ozawa abbia sempre dichiarato di essere estraneo allo scandalo che ha colpito il suo segretario personale per la questione di finanziamenti illeciti, la polemica ha fortemente intaccato la sua credibilità e per questo ora ha annunciato le dimissioni, dichiarando: “Per rafforzare l’unità del partito in vista della vittoria alle prossime elezioni e cambiare governo, ho deciso di sacrificarmi e di dimettermi dalla carica di presidente del Pdj”.
Ozawa vuole vincere le elezioni
Ichiro Ozawa, presidente del Partito Democratico del Giappone, vuole vincere le elezioni generali, che al massimo dovrebbero tenersi nel mese di ottobre. Dopo lo scandalo delle donazioni che ha colpito il partito lo scorso mese e l’arresto del segretario Takanori Okubo per i fondi illeciti avuti dalla società di costruzioni Nishimatsu, Ozawa è sotto pressione. Secondo i sondaggi infatti pare che il 60/66% degli intervistati sarebbero favorevoli alle sue dimissioni. Ozawa ha dichiarato che penserà alle dimissioni nel momento in cui dovesse essere a rischio la vittoria del partito alle elezioni: “devo sinceramente accettare i risultati delle rilevazioni d’opinione e la mia risposta sarà in base al fatto se siamo o no in grado di vincere le elezioni’. Ozawa ha inoltre dichiarato di aver fatto il “giro del Giappone per l’attività”. Ma è pronto a ripartire e poi deciderà se continuare oppure dimettersi per il bene del partito.
Scandalo per il Partito Democratico
Dopo l’arresto, risalente allo scorso 3 marzo, di Takanori Okubo nell’ambito delle indagini sui fondi erogati al gruppo politico di Ichiro Ozawa dalla società di costruzioni Nishimatsu, il segretario del Partito Democratico giapponese è stato incriminato per violazione delle norme sul finanziamento ai partiti. E questa notizia potrebbe portare ulteriori problemi al partito, che dal momento dello scandalo è in costante calo di popolarità.
Accusa di finanziamenti illeciti per il partito all’opposizione
Yen
Takanori Okubo, segretario del leader dell’opposizione giapponese Ichiro Ozawa é stato arrestato con l’accusa di violazione delle norme sul finanziamento ai partiti, per aver ottenuto finanziamenti illeciti da una società di costruzioni. L’ufficio del presidente dei Democratici ha infatti ricevuto 200 milioni di yen da parte della società Nishimatsu. La vicenza ha creato subito un polverone, tanto che sono arrivate sollecitazioni ad Ozawa perché presentasse le sue dimissioni, dopo l’accaduto. Anche se il leader dell’opposizione ha dichiarato che non si dimetterà. Questo scandalo però ha danneggiato le possibilità di Ozawa di diventare il prossimo premier, dopo le elezioni che si svolgeranno il prossimo autunno. La società di costruzioni è sospettata di aver versato all’ufficio del politico circa 25 milioni di yen all’anno dal 1995 in cambio di appalti di opere pubbliche.
Ministro delle finanze ubriaco al G7: è scandalo
Il Ministro delle Finanze giapponese, Shoichi Nakagawa, ha suscitato un polverone con la sua presenta al G7 di Roma. Il ministro è apparso in un video che circola in rete e lo ritrae durante il G7. A vederlo sembra essere ubriaco. Nakagawa si è difeso sostenendo di aver bevuto solo un po’ di vino e di non essere stato ubriaco. Il suo stato di confusione, che a molti è sembrato alterato dall’alcool, in realtà sarebbe dovuto ad un effetto collaterale causato dalle medicine per il raffreddore che aveva assunto. Ma il video del ministro sta creando molte polemiche in Giappone. Yukio Hatoyama, segretario del partito Democratico, ha così commentato l’accaduto: “È imbarazzante il messaggio inviato al mondo. Deve essere rispedito a casa immediatamente: danneggia l’interesse del Paese”. Ma in questo momento in cui la stabilità del governo è così labile, le dimissioni del ministro potrebbero essere il colpo di grazia per il premier Taro Aso.
Un amore impossibile nel Giappone antico
Cuore
Izumi Shikibu è una poetessa e dama di corte vissuta tra la seconda metà del secolo X e la prima metà dell’XI. Resa famosa dalla sua produzione poetica di ispirazione romantica e per le relazioni extraconiugali avute con due principi imperiali, intorno alla sua figura e alle sue storie d’amore, considerate scandalose per l’epoca, nasceranno nei secoli successivi numerose leggende.
Queste storie sono confluite in testi di vario genere ed hanno contribuito a celebrare la sua forte personalità: Izumi è stata infatti capace di sfidare l’opinione pubblica e di rompere con gli schemi di una rigida organizzazione sociale.
Il “Diario di Izumi Shikibu”, pubblicato in Italia da Marsilio, narra in terza persona una delle sue storie d’amore. Un amore tra la figlia di un governatore di provincia e un principe imperiale, considerato scandaloso ed inammissibile.
Nuova bufera nel mondo del sumo
Dopo i recenti scandali nel mondo del sumo, scoppiati a causa dell’uso di cannabis da parte di alcuni lottatori, il tradizionale sport giapponese è precipitato di nuovo nella bufera.
E questa volta l’accusa pesante è di corruzione.
Infatti si parla di incontri combinati che coinvolgerebbero l’ex leggenda del ring ed ex presidente della federazione Kitanoumi.
L’ex campione di sumo è stato incolpato da un lottatore degli anni Ottanta, Keisuke Itai, che in passato aveva già denunciato in diverse occasioni di accordi nel circuito professionistico.
Come reagirà il mondo del Sumo a questo nuovo scandalo?
Scandalo del riso: si dimette il Ministro dell’Agricoltura
Seiichi Ota, ministro dell’agricoltura, ha deciso di presentare le sue dimissioni dopo lo scoppio dello scandalo del riso avvelenato che in questi giorni ha colpito quasi 400 aziende giapponesi.
Il ministro ha così annunciato la sua decisione: “Ho comunicato al premier Yasuo Fukuda le mie dimissioni sulla base della grave situazione causata alla collettività dalla questione del riso avariato”. La carica, per il momento, è stata affidata ad interim a Nobutaka Machimura, segretario di gabinetto.
Il riso avariato è finito anche nelle mense scolastiche di 47 istituti, nella prefettura di Kyoto, senza per fortuna causare intossicazioni tra studenti ed insegnanti.
Seiichi Ota lo scorso agosto era già finito sotto accusa per alcune detrazioni fiscali sospette e dal momento in cui è stata diffusa la notizia del riso avariato in molti avevano chiesto le sue dimissioni. Il Ministero è finito sotto accusa per le carenze delle procedure di controllo che hanno permesso a numerose aziende di rivendere come buono un riso che non doveva essere destinato all’alimentazione.
Nippolandia's Weblog 