Nissan ha sviluppato il prototipo di una applicazione per l’iPhone che permettere di controllare a distanza alcune caratteristiche della propria auto elettrica: il livello della batteria, il tempo rimanente prima che la ricarica sia completa, la temperatura interna del veicolo. Nella struttura Nissan che si trova a Yokosuka è stata data una dimostrazione dell’utilizzo dell’applicazione. Calcolando la temperatura, si può decidere di azionare il condizionatore della macchina, per far in modo che al momento in cui si sale sull’auto, la temperatura sia giusta. Il sistema fa parte del progetto di ricerca sulle automobili elettriche, che Nissan sta portando avanti e che dovrebbero arrivare sul mercato giapponese e nordamericano il prossimo anno.
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In giro c’è il primo taxi elettrico
Dalla città di Kashiwazaki, nel nord-est del Giappone, è partito il primo taxi commerciale completamente elettrico. Il taxi è stato realizzato partendo dalla nuova monovolume i-MiEV di Mitsubishi, è ad emissioni zero, può portare fino ad un massimo di 4 persone e e si può ricaricare in 30 minuti con una speciale presa ad alta velocità oppure 7 ore con una normale spina casalinga da 200 volt. Una ricarica completa permette di percorrere fino a 160 km, ad una velocità massima di 130 chilometri all’ora.
Sanyo: le batterie che si ricaricano col sole
Dal 10 agosto in Giappone saranno in vendita le nuove batterie ricaricabili della Sanyo, che si potranno ricaricare con la luce del sole. Le batterie verranno vendute al costo di 9.000 yen, circa 65 euro, per il pannello singolo e 14.000 yen, circa 100 euro, per il pannello doppio. Ancora non sono state diffuse notizie relative alla vendita delle batterie negli altri paesi del mondo. Il sistema di batterie fa parte della linea Eneloop di Sanyo ed è costituito da un pannello solare portatile con una batteria agli Ioni di Litio. I dispositivi si possono ricaricare tramite la porta usb. I pannelli sono inseriti in una scatola, che si può posizionare in qualsiasi posto ci sia luce solare. I pannelli poi sono collegati al “mobile-booster”, che è dotato di una piccola batteria agli Ioni di Litio, che viene ricaricata grazie alla luce solare. Per ricaricare completamente il booster servono 3 giorni per il pannello singolo e 1 giorno e mezzo per quello a due pannelli. In un’ora comunque si può ottenere una ricarica sufficiente ad alimentare un cellulare per 20 minuti di chiamate col pannello singolo, per 40 minuti col pannello doppio.
Nissan prepara un sistema ibrido per auto piccole
Nissan Motor sta lavorando ad un sistema ibrido che può andare bene per le auto di piccola cilindrata. Mitsuhiko Yamashita, vicepresidente dell’azienda giapponese di automobili, ha dichiarato che non è stata presa una decisione definitiva su queste automobili, sottolineando però che la tecnologia ibrida è necessaria per i consumatori che vogliono raggiungere un certo livello di efficienza. Per il vicepresidente “l’opzione migliore sarebbe avere auto elettriche che generino zero emissioni e che soddisfino tutte le esigenze, ma per questo occorrerà del tempo”. Obiettivo di Nissan è quello di “ridurre il gap, dal punto di vista dell’ecocompatibilità”, con aziende come Toyota e Honda. Nonostante la diffusione delle auto ibride, infatti, la Nissan non ha ancora voluto sviluppare molti progetti in questo senso, rimanendo quindi più indietro rispetto alle altre aziende. Per questo finora ha sviluppato il sistema ibrido soltanto su un numero limitato di auto di fascia alta, preferendo cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite miglioramenti nei motori e nelle trasmissioni e tramite la riduzione del peso delle auto. La notizia, quindi, di un progetto che riguarda un’auto più piccola, la minivan Serena, è di grande rilevanza. La nuova versione dell’auto dovrebbe essere pronta per il 2011. Per l’azienda, i veicoli elettrici a zero emissioni non sono adatti a viaggi lunghi, ma vanno bene per i brevi spostamenti quotidiani. Su questo argomento ha effettuato una ricerca, in base alla quale risulta che l’80% degli automobilisti non arriva a percorrere 100 chilometri al giorno. La prima automobile elettrica Nissan potrà arrivare a percorrere 160 chilometri con un pieno, raggiungendo una velocità massima di 140 chilometri all’ora, e dovrebbe essere lanciata il 2 agosto. L’auto, inoltre, si può ricaricare in otto ore con un caricabatterie da 200 volt. Nissan vuole ora diventare il “primo produttore di automobili a lanciare massicciamente sul mercato le sue auto elettriche”.
Toyota noleggia auto ibride in Giappone
Hybrid
Toyota ha annunciato che ha intenzione di noleggiare, in accordo con le amministrazioni locali ed il Ministero dell’Economia giapponese, circa 200 veicoli ibridi del tipo “plug in”. La casa automobilistica sta infatti sviluppando un veicolo ibrido con queste caratteristiche basato sulla terza generazione della Prius. Il nuovo veicolo sarà equipaggiato con batterie agli ioni di litio, che si possono ricaricare con l’impianto elettrico domestico. Prima di adesso, la Toyota non aveva mai utilizzato questo tipo di batterie. Il noleggio dovrebbe partire entro la fine dell’anno e prevede il noleggio dei veicoli a un numero limitato di utilizzatori scelti all’interno del ministero, degli enti locali e di alcune associazioni. Entro breve termine, i veicoli utilizzati per questa sperimentazione potranno essere aumentato fino a 500: 150 saranno destinati agli Usa e 150 all’Europa.
Il cellulare si ricarica con l’energia solare
Softbank, terzo operatore mobile del Giappone, ha presentato a Tokyo il primo cellulare ibrido che si può ricaricare con l’energia solare. La batteria del telefonino, infatti, si può ricaricare grazie a speciali pannelli solari, oltre che con la tradizionale alimentazione a corrente elettrica. Il nuovo cellulare è stato chiamato Solar Hybrid 936SH ed è prodotto da Sharp. Sarà messo in vendita durante l’estate in Giappone al prezzo di circa 40.000 yen, che corrispondono a circa 300 euro. Gli speciali pannelli solari sono montati sul coperchio del telefonino: 10 minuti di esposizione al sole permettono di raggiungere una carica sufficiente per due ore in standby o un minuto di conversazione. Il telefono si può ricaricare automaticamente mentre si utilizza all’aperto ed ha uno speciale rivestimento che lo rende impermeabile all’acqua.
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