Il Giappone promosso da Save the children

Save the children

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Secondo Save the children, il Giappone è il paese dove i bambini vivono meglio, contrariamente al Niger dove invece i bambini vivono peggio. Questi sono i dati risultati dall’Indice di sviluppo infantile, diffuso in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
L’indice è calcolato sulla base dei seguenti 3 parametri: mortalità infantile, accesso alla scuola elementare e tasso di nutrizione. Viene analizzata la situazione in 140 nazioni del mondo. Il Giappone detiene quindi il primato. Seguono Spagna, Canada, Italia e Finlandia. I paesi dove si vive peggio sono invece Niger, Sierra Leone, Somalia, Burkina Faso, Angola e Repubblica democratica del Congo. Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children, ha così commentato i dati raccolti: “dai dati emerge chiaramente che il benessere o la crescita economica di un paese e il suo Indice di Sviluppo Infantile non necessariamente vanno di pari passo. Ciò conferma l’importanza della volontà politica, volta a garantire i diritti e a operare cambiamenti reali e di lungo periodo sulla riduzione della mortalità e malnutrizione infantile e su un migliore accesso all’istruzione primaria”.

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